Il giudice stabilisce il ricalcolo dell’intero mutuo ad un Tasso molto più basso di quello Pattuito.

Perché la banca non ha indicato in maniere chiara al Cliente che avrebbe applicato nel piano di ammortamento del mutuo un regime finanziario composto.

Questa mancata Trasparenza, in cui di fatto gli interessi nel corso del tempo, rata dopo rata, producono a loro volta interessi (Si, Interessi su Interessi) generano un costo occulto di cui il Cliente è ignaro al momento della sottoscrizione del Contratto di Finanziamento.

Con la recente sentenza n. 773/2021 5-7 Giugno 2021 il Tribunale di Viterbo da continuità alla giurisprudenza più attenta che a seguito indagini approfondite su aspetti Giurimetrici (Matematico, Tecnico-Legali) e sulle clausole contrattuali dei finanziamenti (nel caso di specie un mutuo ipotecario a tasso fisso), ha messo in luce l’esistenza della non univocità delle condizioni e relative indeterminatezze sotto il profilo normativo.

Ed ecco qui la Mancata Trasparenza che la Banca imperativamente è tenuta dare a TE Utente Bancario.

Nella sentenza si accerta come l’assenza di univoci aspetti tecnico-matematici e mancanza di previsioni pattizie che legittimino la capitalizzazione di interessi (C.d. Anatocismo), comportano la nullità della clausola determinativa degli stessi nonché la loro illegittima capitalizzazione.

Qual è la conseguenza? 

Il ricalcolo dell’operazione di finanziamento con l’applicazione dell’ex. Art. 117 comma VII TUB, in regime dell’interesse semplice.

Esattamente Quello che ti verrà restituito come Valore minimo del Test Giurimetrico su tuo contratto di Mutuo o Finanziamento!