Banca Condannata a risarcire un Mutuatario Pesarese Sottoscrittore di un Mutuo

Tribunale di Pesaro – Sentenza del 16 ottobre 2021

Grazie all’ottimo lavoro dl’Avv. Magi di Pesaro, protagonista della Task Force Legale di InsiderBancario®, Il cliente della Banca, al di la del valore assoluto si toglie una bella soddisfazione.

Il giudice stabilisce il ricalcolo dell’intero mutuo ad un Tasso molto più basso di quello Pattuito.

Perché la banca non ha indicato in maniere chiara al Cliente che avrebbe applicato nel piano di ammortamento del mutuo un regime finanziario composto.

Questa mancata Trasparenza, in cui di fatto gli interessi nel corso del tempo, rata dopo rata, producono a loro volta interessi (Si, Interessi su Interessi), generano un costo occulto di cui il Cliente è ignaro al momento della sottoscrizione del Contratto di Finanziamento.

Potrebbe sembrare Anacronistico parlare del tema degli Interessi sugli Interessi nei finanziamenti Bancari, 

argomento che ha congestionato i tribunali di Tutta Italia negli ultimi 7 anni dopo le importanti inchieste alle Iene (Mediaset) curate in redazione dall’InsiderBancario® Stefano Cesare Palazzi, membro del direttivo Nazionale della SOSUtenti e dal Presidente Onorario dott. Gennaro Baccile che fece intervistare il Pesarese Augusto Venturi dell’Ottica Venturi quale testimone di Successo.

L’argomento invece è di scottante Attualità vista la sentenza del 16 Ottobre 2021 emessa da Tribunale di Pesaro.

Il fatto è come quello che riguarda migliaia di persone e Aziende che sottoscrivono contratti di Mutuo o Finanziamento.

In fondo, il dubbio che l’istituto di credito si possa prendere qualche soldo in Più rispetto al dovuto alberga nelle menti di tanti.

Altrettanto è successo qualche anno fa quando, a seguito della redazione di perizia Giurimetrica su un Contratto di Mutuo Fondiario, l’Utente dubbioso in questione dopo essersi accollato un Mutuo nel marzo 2007, viene a conoscenza che in soli due anni di rate pagate, si erano verificate tutta una serie di gravi anomalie.

Nel caso di specie parliamo di un importo finanziato di circa 240.000,00 Euro per la durata originaria di 29 anni, poi estinto con una serie di parziali estinzioni nel 2008 prima e definitivamente poi attraverso la surroga di un altro istituto di credito nel giugno 2009.

In definitiva un mutuo durato poco più di due anni con l’importante ex Banca Marchigiana in questione.

In sostanza l’Avv. Maria Chiara Magi, applicando i criteri Matematici e legali che puoi estrapolare dal testgiurimetrico.it ha contestato l’operato della banca nel gennaio 2015 su alcuni punti:

– La presenza di remunerazioni usurarie;

– La mancata indicazione del TAEG

– L’illegittimità del piano di ammortamento alla francese applicato dalla banca e la conseguente capitalizzazione infrannuale degli interessi (c.d Anatocismo)

– L’indeterminatezza del tasso applicato per la nota vicenda della manipolazione dell’Euribor

Naufragati i bonari tentativi di risolvere la vicenda, si è stati costretti a citare in giudizio la banca. 

Nelle more tra la contestazione e la citazione in giudizio, succedeva altro istituto di credito, il quale – costituitosi in giudizio – contestava ogni addebito e pretendeva di non essere legittimata passiva (Alzava Le mani dicendo che non centrava niente con la Banca sottoscrittrice del Mutuo dalla quale aveva ereditato la questione), poichè il mutuo di cui era causa era stato estinto prima della successione tra la prima e la seconda banca.

Il giudice a ogni modo, confermando la legittimazione ad agire in giudizio, ha disposto comunque la Consulenza Tecnica d’Ufficio che per quanto riguarda la normativa antiusura ne ha accertato la regolarità (per la cieca adesione alla pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione del 2020, analizzando singolarmente le componenti del costo – mora, penale est. anticipata, ecc.). 

Sentenza che come Insiderbancario® contestiamo in ogni punto visto la contrarietà alla legge.

Ad ogni modo, il CTU Ha comunque accertato due illegittimità di portata oltre 70.000,00 Euro!!!!

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In particolare il perito del Giudice, confermando quanto rilevato dalla Perizia giurimetrica originaria di parte ha rilevato la violazione dell’art. 117 TUB per assenza dell’indicazione del TAEG nel mutuo e la violazione dell’art. 1283 c.c. per la presenza di remunerazioni occulte e pratiche anatocistiche nella costruzione del piano di ammortamento c.d. alla francese.

La CTU ha ritenuto che il criterio di ammortamento alla francese, e il relativo regime finanziario composto, consenta lo stesso risultato di una operazione di capitalizzazione degli interessi, generando un effetto implicito e occulto di anatocismo in violazione dell’art. 1283 c.c..

NOTA: Cos’è il Piano di Ammortamento c.d Alla Francese? 

Il Piano di Ammortamento c.d Alla Francese, presente praticamente in Tutti i Mutui e tutti i leasing,  è un tipico modo delle Banche Italiane di farsi restituire il capitale e gli interessi nei Mutui, nei finanziamenti e nei Leasing in cui in un arco temporale di Durata previsto a contratto, la prima parte prevede per ogni singola rata un pagamento di più interessi rispetto al Capitale e viceversa nella seconda parte, senza però che il debitore venga reso edotto dell’importo nascosto generato dalla capitalizzazione occulta che il Tribunale di Pesaro ha scovato e sanzionato. 

Di che cifre parliamo considerando che l’utente ha pagato solo 2 anni di rapporto invece che 29 anni?

Totale interessi pagati 19.000,00 Euro circa, il giudice ha condannato la banca a restituirne quasi 9.000,00 Euro. Quasi il 50%.

E se l’utente bancario avesse continuato a pagare regolarmente il suo Mutuo, quanto gli sarebbe costato in meno di interessi, senza il cosiddetto Anatocismo e la violazione del 117 del TUB rilevato dal CTU e dal Giudice? Ben 73.000,00 euro in Meno!!!!!!

La rifacciamo:

A fronte di interessi pagati per 19.000,00 Euro circa, il Tribunale ha condannato la banca a restituirne quasi 9.000,00 Euro. Quasi il 50%. Quindi, se il Debitore avesse pagato tutto il mutuo e per tutti i 29 anni si sarebbe visto restituire circa 73.000,00 € di Interessi occultati in contratto e per ciò sanzionabili ai sensi dell’Art. 117 Testo Unico Bancario (TUB).

Così come le precedenti pronunce a Giugno del Tribunale di Viterbo, Marzo del Tribunale di Roma, fine 2020 corte di Appello di Bari, tribunale di Campobasso, Tribunale di Massa etc, al di là dei valori assoluti di questa sentenza rappresenta una possibilità concreta di poterti vedere ridurre il debito con la Banca.

Oppure per difenderti da aggressioni della Banca o delle moltissime attuali Cessionarie del Credito (NPL) che a ragione e molto spesso a torto chiedono somme in più rispetto al reale dovuto.

Per chi volesse gratuitamente calcolare in autonomia quanto dovrebbe ricevere indietro dalla Banca sul proprio mutuo applicando i criteri sull’Anatocismo utilizzati dal giudice di Pesaro può accedere al testgiurimetrico.

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