105.000,00 Euro in meno alla Banca. Il giudice spiega come la Commissione di Estinzione Anticipata nel Mutuo lo fa diventare Usurario

Tribunale di Teramo 2 Ottobre 2021

Il giudice estromette la banca dalla procedura Esecutiva per riscontrata USURARIETÁ del contratto di Mutuo.

Se hai sottoscritto un contratto di Mutuo la questione potrebbe riguardarti.

Lo è senz’altro se sei un professionista o un avvocato che difende gli interessi del Cliente Mutuatario. 

Siamo alla fine del 2021 e ancora si riesce a parlare di UsuraBancaria? Molti mi chiedono in effetti come è possibile continuare a sostenere le tesi di USURARIETÁ di un contratto di Mutuo dopo la sentenza, illegittima a parere di chi scrive, della Cassazione a sezioni unite del novembre 2019 sulla “Mora” da Usura (Cass 19597/2020).

Non me ne vogliano i legali che leggono, ma quanto sto per scrivere vuole poter essere il più possibile intellegibile da un cittadino di normali capacità cognitive e elementare preparazione in diritto e matematica.

Non certo per banalizzare l’argomento ma quanto renderlo comprensibile ai più.

In sostanza siamo in presenza di due banche che aggrediscono il debitore il quale aveva con ciascuna di esse alcuni contratti di finanziamento.

Leggendo la Sentenza, vedrai che uno dei due istituti di credito ha le sue ragioni a proseguire nell’attività esecutiva tanté che il giudice le mantiene il diritto a proseguire di fatto nell’azione di recupero del proprio credito.

La seconda banca invece, che aveva concesso due Mutui ipotecari, Viene bloccata dal giudice che, attraverso le conferme del suo perito CTU (consulente tecnico d’Ufficio), riscontra l’Usurarietá di entrambi i contratti per effetto della commissione di Estinzione Anticipata.

In sostanza il Tasso Effettivo Globale (TAEG) alla stipula, quindi nel momento in cui il cliente ha firmato il contratto dal notaio, è risultato superiore alle soglie consentite dalla Legge in quel determinato momento.

La questione è semplice, se vogliamo.

Ai sensi del 644 del codice penale modificato dalla legge 108/‘96 e dalla legge n.24 del 2001 (Qual interpretazione autentica della normativa appena citata) la banca non può né farsi pagare ne tantomeno farsi Promettere un Tasso da Usura….( e ricordo che il contratto é una reciproca solenne promessa tra le parti).

Facciamo per un attimo un salto nel passato.

Collochiamoci nel momento della promessa. Si, lì in quel solenne momento in cui il notaio mette a repentaglio la mobilità articolare della tua mano a suon di firme da apporre su quella carta ufficiale.

La Banca ti sta promettendo di darti quei soldi a titolo di Mutuo, ad un certo Tasso di interesse nominale, a certe condizioni di spesa, di commissioni e di cadenza (mensile, trimestrale, semestrale o annuale) con cui dovrai pagare le rate, oltre che dirti che ti aspetterà fino al termine della durata del Mutuo (10/15/20/30 anni), così detto “Beneficio del Termine”

Tu stai promettendo nello stesso istante di pagare quelle rate a quelle condizioni e di concederle in garanzia un bene immobiliare (ipoteca).

Attenzione ti sta facendo promettere anche che, se volessi estinguere anticipatamente quel mutuo perché godrai di quelle somme (perché vinci all’Enalotto, perché svincoli degli investimenti, perché te li regala qualcuno, …è uguale come!) dovrai pagare alla Banca una Penale, così detta Penale di Estinzione Anticipata.

Tutto questo, Sia nella buona che nella cattiva sorte.

O meglio, sia che le cose vadano bene (fisiologia del rapporto) che vadano storte (patologia del rapporto).

Per storte si intendono quelle situazioni in cui tu non sarai, o potresti non esserlo, in grado di onorare puntualmente il pagamento delle rate concordate.

Cosa succede? Che ti applicheranno, oltre all’interesse corrispettivo pattuito, anche un Tasso di interesse Moratorio sulle rate non pagate.

Se paghi quanto sospeso, tutto potrà continuare come pattuito.

Importante che il tuo ritardo non cumuli oltre tre rate (anche una Non appresso all’altra) 

Ma, come nel caso di specie che interessa questo provvedimento del tribunale di Teramo che ci riguarda, non fossi più in grado di pagare perché sei arrivato alla canna del gas, la banca può :

  1. Risolvere il contratto di mutuo 
  2. Farti decadere dal beneficio del termine 
  3. Chiederti interessi di Mora su tutto quello che non hai pagato
  4. Notificarti un atto di precetto con cui attraverso il tribunale sei intimato a pagare tutto. Rate scadute, interessi di mora, tutto il residuo capitale più la penale per estinzione (Risoluzione in questo caso) anticipata espressa in termini percentuali proprio sul capitale che devi a questo punto pagare tutto e subito.
  5. Pignorare il bene ipotecato
  6. Venderlo all’Asta.

Ferma un attimo. 

In questo caso il cliente, Assistito da uno dei nostri migliori  avvocati (Avv. Emanuele Argento) ha fatto opposizione al punto .4 che ti ho descritto poco fa, depositando una perizia Giurimetrica di parte (cosa che facciamo noi di InsiderBancario da 20 anni) che attestava una cosa che il giudice ha raccolto a piene mani.

Che il Mutuo diventava Usurario, simulando l’estinzione del mutuo già solo dopo pochi mesi dall’Atto notarile.

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Nel calcolo giurimetrico si é fatta dunque l’ipotesi che il Cliente fosse stato in grado di estinguere il mutuo già dopo alcuni mesi. É un’ipotesi, eventuale, si..ma comunque una promessa.

E se vero che non posso né pagarti, ne promettere a te Banca Tassi Effettivi Globali da Usura, sia nella Buona che nella Cattiva sorte, cosa succede se tu Banca ora mi aggredisci così come é successo a Teramo?

Che il Mutuo così fatto, con TAEG Usurario, comporta la sanzione per la Banca di azzeramento di tutti gli interessi pagati e da pagare. Il Mutuo diventa a Titolo Gratuito

Questo secondo quanto stabilito dall’Art.1815 2^ comma del codice civile.

Il TAEG rappresenta sotto forma di percentuale tutto quanto tu banca mi stai prendendo per il fatto che mi stai prestando i soldi: Interessi, commissioni, spese, Assicurazioni, Interessi di Mora potenziali, commissioni per Estinzione/Risoluzione anticipata potenziali, interessi su interessi per effetto del regime composto di calcolo degli interessi..) fatta eccezione per Imposte ed Tasse.

Nel caso di specie il primo Mutuo sottoscritto il 12 settembre 2007 simulando fosse stato chiuso già dopo 322 giorni evidenzia un TAEG del 8,8893% superiore al Tasso soglia del terzo trimestre 2007 paria 8,865%.

Il secondo mutuo sottoscritto il 23 settembre 2009 altrettanto!

Simulando fosse stato chiuso dopo 569 giorni evidenzia un TAEG del 5,1009% superiore al Tasso soglia del terzo trimestre 2009 paria 5,0850%

Alla luce della rilevata USURARIETÁ dei due contratti di Mutuo il giudice determina un totale di oltre 105.000,00 Euro che la banca deve stornare in favore del Cliente.

La Morale della favola è che sottostanno al vaglio della normativa Antiusura non solo gli interessi corrispettivi o moratori (Cass. 5598/2017), ma qualsiasi altro costo, escluse imposte e tasse, connesso all’operazione di credito.

Questo senza distinguere tra costi tecnicamente legati all’erogazione del credito in senso stretto e costi connessi e promessi per l’estinzione/risoluzione Anticipata e Mora.

Da memorizzare ora, quale cardine di questo provvedimento è il Principio di Onnicomprensività del costo del Credito:

Tutto Quello che tu banca ti prendi o potresti potenzialmente prendere per il semplice fatto che mi presti i soldi, oltre che essere chiaro e intellegibile ad un  bimbo di 9 anni, Non deve superare le soglie consentite dalla legge.

Altrimenti, si applica la legge è non ti devo Nessun interesse!

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Auspicando che questo provvedimento del giudice di Teramo sia foriero di altri uguali in altri Tribunali d’Italia.