Oggi, se sei un imprenditore o un professionista che segue le imprese, la domanda fondamentale che ti dovresti porre nel rapporto con gli istituti di credito è:
Su quali basi le banche decidono se finanziarmi o meno e a quale tasso ?
A questa domanda rispose molto chiaramente proprio il responsabile della direzione marketing small business di Intesa San Paolo già a maggio del 2012, il quale affermò come “la cosiddetta componente andamentale”, il cui livello di qualità è determinato soprattutto dai dati presenti in Centrale Rischi Banca d’Italia, può pesare fino al 90 % sul Rating Aziendale di una PMI.
E da questo presupposto sorgono spontanee ulteriori domande…
- Quante imprese conoscono la Centrale Rischi Banca d’Italia?
- quante di queste sanno che l’impresa stessa, modificando alcuni dei propri comportamenti interni, può influenzare positivamente il proprio andamentale Centrale Rischi e quindi il Rating aziendale?
E ancora….
- Quante imprese sanno che errori di segnalazione da parte degli istituti di credito sono molto frequenti e vanno prontamente fatti rettificare?
- Quante imprese sanno che le banche non possono avere accesso a tutti i dati Centrale Rischi e conseguentemente valutano l’impresa su informazioni imperfette e non di rado fuorvianti?
Purtroppo nel panorama italiano un numero ancora molto scarso di imprese richiede direttamente e periodicamente a Banca d’Italia la propria Visura Centrale Rischi e molti la confondono con la visura CRIF (che è un’altra cosa…privata tra l’altro!)
E’ anche vero che questo documento ( la visura della CR banca d’italia) è abbastanza complicato da leggere nel dettaglio, fattore che ha favorito il diffondersi nell’immaginario collettivo che la Centrale Rischi sia solo un mero database di sconfini e insoluti, una Blaklist!
Di recente Banca d’italia ha posto dei “correttivi” per risolvere la difficile lettura dei dati contenuta nelle visure fornite, dapprima nel 2010 e non oltre 1 mese fa (giugno 2017) con un ulteriore Upgrade finalizzato alla comprensione anche per i meno addetti ai lavori rivelando di fatto che non siamo in presenza di solo una lista nera…
La Centrale Rischi Banca d’Italia piuttosto che un contenitore soli codici, di insoluti o ritardi, dunque, deve essere invece sempre valutata nel suo complesso in quanto è in grado di dare contezza, quasi in tempo reale (ritardo di aggiornamento dei dati max 70 gg), di cosa le banche affidanti segnalano al sistema creditizio e, di conseguenza, cosa entra a far parte dei sistemi di Rating degli istituti di credito.
Gli sconfini o insoluti, infatti, sono solo una minima parte delle centinaia di informazioni contenute nella tua Centrale Rischi Banca d’Italia. Nello specifico si può inoltre rilevare:
– l’ andamento degli affidamenti;
– la percentuale di utilizzo delle linee (livello di tensione finanziaria);
– l’ andamento della rischiosità del portafolgio effetti;
– la qualità del credito (Past Due, Credito ristrutturato, Sofferenza ecc..)
– factoring , cessioni di credito ecc..;
– leasing;
– derivati;
– crediti di firma di natura commerciale e finanziaria;
– le garanzie rilasciate dall’azienda a favore di altri soggetti e garanzie ricevute;
– linee dedicate (import, export, divisa),
– ecc..
Quindi…NON E’ AFFATTO UN CONTENITORE DI SOLO CATTVI PAGATORI!!!!
E’ la conoscenza e l’interpretazione simultanea di tutti questi elementi che possono consentirti di comprendere alcune delle motivazioni che stanno dietro alle valutazioni del tuo Rating in Banca. La comprensione diventa poi la base per operare consapevolmente al fine di migliorare il profilo della tua azienda rispetto al sistema bancario.
Quindi incominciare a prendere le misure con ciò che è il parametro più importante per QUATTRO cose:
- Mantenere i Fidi che hai in banca
- Pagarne alla Banca il giusto prezzo
- Chiederne di Nuovi ( fidi, mutui, leasing..)
- Limitare le garanzie personali allo stretto indispensabile
COSA PUOI FARE QUINDI PER TE E LA TUA IMPRESA?
In definitiva la lettura della Centrale Rischi ha la sua importanza per Te e per chiunque altro voglia evitare rischi di peggioramento del rating o di restrizione del credito. I dati non sono più così complicati ed il servizio che abbiamo messo a punto, ed ora è anche a tua disposizione, aiuta a renderti fruibili tutti i dati presenti all’interno della Visura Centrale Rischi Banca d’Italia sia per la tua impresa ma anche per i professionisti che ti affiancano, grazie a un sistema di rielaborazione, analisi e valutazione dei dati Centrale Rischi che permette di presidiare quel fattore che all’interno del tuo Rating arriva a pesare fino al 90%.
Ripeto, fino al 90%!! Il Bilancio per una piccola e media Impresa Italiana, come potrebbe essere la Tua (..o da Professionista, delle aziende che segui) non arriva a pesare oltre il 15/20% !!!
Nella relazione che andremo a predisporti infatti, troverai una prima sezione discorsiva in cui, dopo un’analisi complessiva dell’andamentale e una descrizione approfondita delle principali problematiche, saranno fornite possibili linee di intervento per migliorare la struttura finanziaria evidenziata nella CR stessa, le procedure da seguire per poter far rettificare errate segnalazioni o anche solo semplicemente per correggere comportamenti interni all’azienda che penalizzano i dati andamentali.
La Diagnosi sulla Tua Centrale Rischi risulta quindi un indispensabile strumento di lettura e interpretazione dei dati in essa contenuti e che permette di dare immediato risalto ai punti di forza e debolezza, non solo in riferimento ai dati del passato, ma anche in ottica prospettica ( Forword looking, guardando in avanti per l’appunto)
Le domande a questo punto che voglio porti sono le seguenti:
” Sei davvero convinto di continuare ad andare in banca con gli strumenti di un tempo senza sapere come vieni giudicato e senza conoscere lo strumento che pesa fino a 90% sulla tua fedina finanziaria?”
“E se scoprissi che invece di essere basso, brutto e nero come Calimero, come vorrebbe farti credere la banca, fossi altro, biondo e con gli occhi azzurri come realmente sei?”
Beh, se ritieni di stare ben così, ti lascio alla tua convinzione!
Ma se volessi capirne invece di più e colorare di verità e diligenza la tua impresa, Clicca qui sotto che chiedi la tua Diagnosi Informativa!
PS: Ti starai chiedendo come mai la questione della Centrale rischi sia così determinante per me che da 15 anni faccio causa alle banche. Beh preparati perché dal 28 settembre apriranno le iscrizioni al primo corso “ConTesta La Banca” in cui svuoterò il sacco della mia esperienze esclusiva in materia di Indebiti Bancari, cosa sono come valutarli e gestirli in Autodiagnosi, quantificarli e RICHIEDERNE I DANNI. SI, PER MEZZO DELLA CENTRALE RISCHI di cui ti ho parlato fino ad ora! (per adesso se vuoi informazioni scrivi a info@stefanocesarepalazzi.it).
PPS: Due cose quindi, la Centrale Rischi è il tuo biglietto da visita per mantenere i tuoi fidi o chiederne di nuovi, ma è anche lo strumento per vedere come le Banche abbiano distorno, in maniera più o meno grave, la tua reputazioni in Centrale Rischi generando DANNI d’IMMAGINE. Danni che ORA puoi quantificare e richiedere oltre all’ Anatocismo e all’Usura!
PPPS: I DANNI POTREBBERO ESSERE ESPONENZIALI e anche 2;3;4 e più volte rispetto agli indebiti da Anatocismo e usura rilevabili!
Ti Aspetto nella nuova Frontiera degli Indebiti Bancari per poi usare Con Testa, la Banca!
Stefano Cesare