Non ti voglio parlare della Storia della musica. Certo, non ne sarebbe nemmeno la sede e non ne avrei nemmeno le conoscenze, ma di Quella Forma invisibile di pagare gli interessi sui Mutui e Finanziamenti che andrebbe anche Bene, ma solo se accettata in maniera chiara da Te Sottoscrittore!
Ci immergiamo insieme in un contesto che riguarda la capitalizzazione composta degli interessi. Spiegato in parole più semplici possibili ad hoc e a partire dalla settimana del Festival!
Questa è la storia (… “di uno di noi” avrebbe proseguito Celentano) di Federico, imprenditore di Sanremo, la bella città dei fiori sede dell’omonimo e celeberrimo Festival della Musica Italiana appena iniziato, che per far fronte alle proprie esigenze di cassa del 2021 ha bisogno di 200.000,00 euro.
01 gennaio 2021 Federico si reca presso una filiale di una grande Banca di Torino e gli viene proposto solo un finanziamento ad un tasso annuo nominale del 4,2%(T.A.N.) di 100.000,00 rimborsabile in 12 rate mensili “rata costante” (Rata € 8.524,13 T.A.E.G. 4,272%).
Visto che la cifra reperita in Italia non è sufficiente al suo fabbisogno di cassa, Federico varca i confini nazionali non così distanti, e chiede un finanziamento ad una banca francese (Francia1), qui gli propongono un finanziamento di € 8.494,40 da rimborsare dopo un mese ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Federico pur di arrivare alla cifra prefissata decide di ripetere il tentativo in altre banche francesi e quindi…….
Entra in una seconda banca (Francia 2) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.464,77 da rimborsare dopo due mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una terza banca (Francia 3) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.435,25 da rimborsare dopo tre mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una quarta banca (Francia 4) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.405,83 da rimborsare dopo quattro mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una quinta banca (Francia 5) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.376,51 da rimborsare dopo cinque mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una sesta banca (Francia 6) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.347,30 da rimborsare dopo sei mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una settima banca (Francia 7) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.318,18 da rimborsare dopo sette mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una ottava banca (Francia 8) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.289,17 da rimborsare dopo otto mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una nona banca (Francia 9) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.260,26 da rimborsare dopo nove mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una decima banca (Francia 10) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.231,45 da rimborsare dopo dieci mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una undicesima banca (Francia 11) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.202,74 da rimborsare dopo undici mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
Entra in una dodicesima banca (Francia 12) e qui gli viene proposto un finanziamento di € 8.174,13 da rimborsare dopo dodici mesi ad un tasso del 0,35% mensile in capitalizzazione composta.
A fine giornata Federico torna in Azienda con i suoi 200.000,00 euro ma è un po’ preoccupato per gli impegni assunti in Francia visto che ha stipulato 12 contratti che prevedono la capitalizzazione composta degli interessi, tale pratica finanziaria fa lievitare in modo esponenziale il costo effettivo del finanziamento.
E’ ragionevole che sia un pò preoccupato! No?
In Italia ha stipulato un finanziamento in capitalizzazione semplice (l’art 1283 c.c. e il 120 TUB vietano la capitalizzazione composta) e quindi dovrà rimborsare 12 rate da 8.524,13 euro per un montate totale di € 102.289,56, quindi l’operazione finanziaria gli costerà 2.289,56 euro di interessi.
I dodici finanziamenti francesi avranno comunque 12 scadenze mensili ed un capitale di 100.000,00 euro ma gli interessi dello 0.35% mensile ( 0.35×12= 4,2% annuo) saranno capitalizzati mensilmente e quindi produrranno ulteriori interessi!!!!!!
L’imprenditore calcola i 12 montanti Francesi che dovrà pagare alle scadenze prestabilite e li somma tra loro ottenendo un totale di € 102.289,56. (😳 Sigh!!)
Quindi le operazioni finanziarie avranno un identico costo totale di 2.289,56 euro?!
Dov’è l’errore:
I 12 finanziamenti francesi non sono in regime finanziario composto???
Oppure il finanziamento italiano non è in regime finanziario semplice ????
I 12 FINANZIAMENTI FRANCESI SONO EFFETTIVAMENTE IN REGIME FINANZIARIO COMPOSTO PERCHE’ SU OGNI RATA GLI INTERESSI VENGONO CALCOLATI MESE PER MESE E SUGLI STESSI INTERESSI RICALCOLATI GLI ALTRI INTERESSI.
MA LA RESTITUZIONE NON E’ MENSILE MA TUTTO A FINE ANNO.
QUINDI, SUGLI IMPORTI CHE IL CREDITORE SI E’ VIA VIA PRESTATI “CI GUADAGNA” INTERESSI O LI METTE A FRUTTO. DI CONSEGUENZA GLI ARRECANO BENEFICI FINANZIARI PER UN ANNO INTERO DI 365 GIORNI.
IL FINANZIAMENTO ITALIANO VA RESTITUITO MESE PER MESE E OGNI MESE IL DEBITORE DISPONE DI UN MINORE IMPORTO CHE Può FAR FRUTTARE. L’INTERO CAPITALE DI 100.000 € IL DEBITORE LO HA POTUTO UTILIZZARE PER UNA MEDIA DI 198 GIORNI anziché 365. PROPRIO NELLA DIFFERENZA DI DISPONIBILITA’ TEMPORALE DEL CAPITALE SI VEDE L’EFFETTO CAPITALIZZAZIONE OCCULTATA NEL PIANO ITALIANO
In altre parole la Banca Italiana vende un prestito di 100.000 € da restituire in 12 mesi consecutivi e mese per mese potrebbe andare in Francia e ri-prestare la rata incassata e fare il giochetto che fa la banca francese.
Oppure il giochetto lo continua a fare in Italia e lucra su ogni rata incassata.
La Banca Francese, invece, i singoli prestiti li fa mensilmente ma li incassa tutti a fine anno e con le disponibilità mensili che gli rimangono può andare a prestarli in Italia e metterli a frutto con rientro mensile. Ma in realtà può farlo lo stesso in Francia ma con la corretta trasparenza contrattuale. Alla fine si ritrova lo stesso rendimento a fine anno.
Quindi apparentemente non c’è differenza!
L’unica differenza sta nella precisazione contrattuale che il Francese Ti dice che applica la capitalizzazione mensile degli interessi e tu debitore ne sei consapevole e decidi liberamente di accettare.
L’Italiana Banca Sanremese non te lo dice e ti fa intendere che stai pagando gli interessi senza capitalizzazione, ovvero a fine anno, ingannandoti con un Tasso Nominale facendoti credere che sia un tasso effettivo.
MORALE: lo 0,35% mensile Francese capitalizzato corrisponde al 4,267% annuo Effettivo ed il debitore lo sa. I Francesi sono onesti e trasparenti (Almeno in questa storia a scopo informativo)
A Sanremo di Esclusivo gli è rimasto di Truccare il Festival perché a Truccare i Mutui la prerogativa è oramai da decenni di Tutte le Banche della nostra Amata Italia.
Da Buon Italiano quale sei, amante anche della nostra Musica,
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