La notizia è già della scorsa settimana e precisamente del 29 gennaio 2016.

Ricevo in anteprima personalmente dal Dott. Gennaro Baccile la sera del 30 gennaio il comunicato stampa della Fatrotek di Salerno il cui caso riporto integralmente qui sotto e che è stato oggetto di una lunga intervista al programma “La Gabbia” del La7.

Clikka per vedere il servizio a La7 su YouTube

Perché avevamo l’anteprima?

Perché è proprio Lui, dott. Baccile, insieme al nostro staff giurimetrico, ad assistere il sig. Peluso in questa Tosta battaglia e ad aver ottenuto la conferma dell’Usura sui conti correnti con Tassi che hanno superato l’80%. Se hai visto il Video lo avrai potuto già constatare!

Vedi : Provvedimento del GUP rinvio a Giudizio ABETE BNL + 12 

Non troverete su testate giornalistiche Nazionali quello che riporto sotto. Solo alcuni giornali locali del Salernitano hanno fatto degli articoli dedicati. (Ndr “Metropolis”, “La città” e “Il Mattino”). LEGGETE.

#soloprofessionistiseri

Rinviato a giudizio il Presidente Abete e tutti i vertici della BNL per

Usura bancaria con condotta perdurante fino all’attualità

 Cosa è successo?

Il 28.9.16, il GUP Dott.ssa Renata Sessa, ha rinviato a giudizio, su richiesta del PM. Dott. Francesco Rotondo, il presidente della Banca Nazionale del Lavoro Sig. Luigi Abete e altri 12 funzionari della Banca, per l’applicazione di interessi usurai alla Fatrotek s.r.l., sui rapporti di mutuo e di conto corrente.

Il reato contestato è quello di usura, con le aggravanti di aver commesso il fatto nell’esercizio dell’attività bancaria ed ai danni di un imprenditore.

La Fatrotek è stata rappresentata dall’Avv.to Silverio Sica e dall’Avv.to Cecchino Cacciatore, nonché dal Dr. Gennaro Baccile per le consulenze tecniche, e dall’Avv.to Marco Martello che si è costituito parte civile per l’associazione SOS Utenti.

(attenzione, nel verbale è stato erroneamente inserito il nome dell’avv.to Luigi Cacciatore, il quale non è legale della Fatrotek).

La difesa della Banca Nazionale del Lavoro era affidata all’Avv.to Roberto Rampioni e Ciro Pellegrino del Foro di Roma, mentre il Dr. Roberto Marcelli era il consulente tecnico della Banca.

In atti il dettagliato rapporto della Guardia di Finanza, I° nucleo Operativo, le cui indagini sono state dirette dal Comandante del Gruppo Ten. Col. Diego De Luca, coordinate dal Comandante Cap. Jacopo Giusti e curate dal lgt. Fierro Claudio, che hanno portato all’evidenza dei rapporti usurai.

In tale rapporto investigativo, la Guardia di Finanza, ha:

  1. ravvisato la colpevolezza dolosa da parte della Banca per aver aggirato il disposto penale, con più atti esecutivi di un medesimo disegno criminoso
  2. approfittato dello stato di bisogno della società,
  3. richiesto il sequestro preventivo dell’immobile della società per evitare che il reato venisse portato alle più estreme conseguenze poiché la BNL (l’intermediario) stava agendo esecutivamente.
  4. richiesto provvedimenti amministrativi sanzionatori alla BNL.
  5. richiesto i provvedimenti di cui all’art.70 c.1 lett. A del Testo Unico Bancario, che sono riferiti allo scioglimento dei vertici della Banca (che svolgono la funzione di direzione e controllo).

Al GUP è stato fornito anche il parere positivo della Prefettura di Salerno, Nucleo Antiracket ed Antiusura, il quale, nella valutazione degli atti nei quali la Fatrotek risulta persona offesa per il reato di usura Bancaria nell’ambito dei procedimenti penali contro BNL, Banca di Salerno, MPS, e Banco di Napoli, ha espresso il proprio parere positivo e trasmesso gli atti al Ministero dell’Interno per le determinazioni di competenza.

La continuazione fino all’attualità. Dai fatti si evince che la BNL, pur in costanza di richiesta di rinvio a giudizio per i rapporti evidenziati, ha continuato nell’azione esecutiva per la vendita dell’immobile della società.

Attualmente la vicenda della vendita dell’immobile della società, basata su un rapporto che è stato rilevato usuraio dalla G.d.F. e per il quale la Banca Nazionale del Lavoro è stata rinviata a giudizio, è al vaglio del Collegio della III sezione Civile del Trib. di Salerno (Pres. Dott. Russo, Dott. Ricciardi e Dott. Ferraiuolo), nella quale la Fatrotek, assistita dall’Avv.to Giuseppe Romanelli ha richiesto la sospensione per tali gravi motivi.

Tale rapporto di mutuo è anche anche al vaglio della Sez. Civ. presso il giudice Dr. Jachia, nel quale procedimento la Fatrotek contesta alla Banca anche i danni, ed è assistita dall’Avv.to Carlo Annunziata.

Tale vicenda del Caso Fatrotek, come noto ha già avuto risonanza nazionale, stante l’interrogazione Parlamentare n. 4 – 04500 del 15.9.15 nella seduta n.504 del 15 Settembre 2015, nonché l’intervista televisiva andata in onda sulla Gabbia di la 7.

Gli avvocati della Fatrotek hanno evidenziato al GUP dei riferimenti giurisprudenziali di Cassazione Penale che hanno chiarito perfettamente alcuni aspetti della c.d. usura bancaria:

  1. La continuazione dell’azione esecutiva da parte della B.N.L. nella proc. esec. n.189/09, per la quale, la Guardia di Finanza aveva richiesto il sequestro preventivo dell’immobile per non portare a estreme conseguenze il reato di usura. Sul punto si è espressa la II Sez. Penale della Cassazione, con la Sent. n. 13418/12, la quale ha confermato che sussiste il continuato di usura con ogni azione posta in essere nella procedura esecutivae non solo con l’atto iniziale.
  2. Il rilevante ed illegittimo vantaggio economico che la Banca Nazionale del Lavoro tenta di ottenere sia con la procedura esecutiva e con i rapporti di conto corrente (oggetto di illegittima segnalazione a sofferenza presso la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia), è di rilevante entità, atteso che anche in questo caso, la II Sez. Penale di Cassazione, con la Sent. n. 45642/15 ha confermato che sussiste l’effettivo vantaggio economico usuraio, alla mera contabilizzazione sul conto delle somme da parte della Banca !
  3. E’ altresì confermato dalla stessa II Sez. Penale (competente per materia) con la Sent. n. 32675/14 che si intende “usuraio” non solo l’importo eccedente la soglia, ma tutto l’importo che nel periodo rilevato, supera detta soglia usura.
  4. Il rifiuto di consegnare i documenti da parte della Banca Nazionale del Lavoro. Sebbene obbligata dall’ordine di esibizione del Giudice (provv.to del Giudice Dott.ssa Di Stasi nel procedimento civile), la stessa non solo si rifiuta di esibirli, ma comunica che non lo farà, concetto confermato anche al CTU in data 5.2.15, nel quale ritiene di non doversi attenere all’ordine del giudice.

 Rinvio a giudizio: Rinviati a giudizio presso la III Sez. Penale del Tribunale di Salerno per il 22.3.16

Persone:

– Abete Luigi (presidente della BNL) + altri 12 altri funzionari come da richiesta di rinvio a giudizio.

L’antefatto:

La vicenda é in corso dal 2004, da quando la Fatrotek, a seguito dell’applicazione di elevati interessi applicati ai propri conti correnti, richiese agli Istituti di Credito di ridurre i tassi applicati per il futuro e rinunciando alla significativa quantità di interessi già pagati (circa 1,2 milioni di Euro).

A seguito di tale richiesta di “riduzione dei tassi di interesse” (rilevatisi poi in USURA durante il contenzioso), le Banche dapprima revocarono le linee di credito e poi, segnalarono la società a sofferenza in assenza dei presupposti, come hanno confermato le Consulenze del Tribunale (in 2 diversi procedimenti).

Ad oggi la Fatrotek è coinvolta in oltre 45 procedimenti civili e penali contro le Banche, le quali, anziché arretrare o prendere atto delle numerose Consulenze del Tribunale che confermano l’usurarietà dei rapporti, continuano nell’illegittima pretesa anche in sede esecutiva, mettendo anche in vendita l’immobile della società sulla base di tali importi usurai e, come contestato dalla Fatrotek, anche in assenza di un valido titolo per avviare la stessa procedura esecutiva.

Il caso è molto complesso, sicuramente. Meno lo sarà per gli addetti ai lavori.

Il messaggio che voglio dare  è che attivarsi nel mondo degli indebiti bancari, dell’usura bancaria, sotto il profilo Penale non è certamente una passeggiata. Come del resto non lo è civilmente.

Accertati sempre della comprovata esperienza di chi ti promuove azioni verso le banche.

Non è tanto  fare la Perizia, ma è sapere sostenere poi adeguatamente quello che in ci scrivi!

A presto.

#SteveSisar