A seguito del grande successo di audience della prima puntata, Le Iene tornano ad occuparsi di usura bancaria in collaborazione con Stefano Cesare Palazzi. Nella puntata andata in onda il 2 giugno 2013, il servizio della iena Luigi Pelazza spiega che – in presenza di interessi usurari – il contratto di mutuo diventa nullo e non sono dovuti gli interessi pagati in precedenza, né quelli futuri. Sui mutui ipotecari e nei finanziamenti chirografari si possono nascondere i casi di maggior rilievo di usura bancaria, in particolare quando scatta il tasso di mora, ovvero il tasso da versare nel caso si ritardi il pagamento di una rata. Se il tasso di mora, sommato al tasso base del mutuo, diventa superiore alla soglia di usura (ogni tre mesi il tasso soglia oltre il quale scatta l’usura è fissato dalla Banca d’Italia), il mutuo diventa usurario. Immagine 16 Ma c’è di più: secondo Gennaro Baccile, Presidente onorario di Sos Utenti e padre professionale di Stefano Cesare Palazzi, un contratto che contiene un tasso di mora che sommato a quello del mutuo supera il tasso soglia, è da intendersi nullo sin dall’origine, anche se non si è mai tardato il pagamento di una rata e quindi la banca non ha mai chiesto una mora. Va precisato che il tasso di Mora non va pedissequamente aggiunto al tasso convenzionale, cioè quello che la banca percepisce per la “vendita” del denaro con beneficio di un termine per il Cliente (chi prende il mutuo gode del beneficio di un termine (5/10..20 anni etc..). Va infatti controllato attentamente la dicitura a contratto e verificare se il tasso di mora viene dimensionato come un’ulteriore Spread al tasso convenzionale ( es: tasso di Mora uguale all’euribor 3 mesi più 2% – tasso convenzionale – più 4% di Mora) oppure  viene determinato nella misura di una percentuale finita ( 5%).  Quindi se il Tasso Soglia, comunemente conosciuto come Tasso d’Usura, fosse il 5,5 %, e l’Euribor tre mesi lo 0,5%, nel primo caso descritto supererebbe la Soglia 6,55>5%, mentre nel secondo NO!!! 5%<5,5% (SCP). Fare quindi molta attenzione a promuovere azioni verso la vostra banca sapendo che la giurisprudenza si sta formando ora (notizia meno positiva) e oltre a quanto detto sull’Usura determinata dal tasso di Mora si possono rilvare tante altre anomalie più o meno gravi ( notizia positiva). Va valutato sempre se siamo noi che vogliamo attaccare la banca o se ci dobbiamo difendere da un’aggressione della stessa. Quanto detto significa che se il Contratto dovesse essere davvero Usurario possiamo vantare la restituzione di tutti gli interessi, spese e commissioni collegate all’erogazione del mutuo. Nei casi meno gravi tutto il mutuo andrà ad essere rimodellato secondo un piano di ammortamento che prevede il pagamento dei soli interessi legali ( oppure ex at. 117 TUB = tasso minimo dei BOT emessi l’anno precedente). Tutto in base all’articolo 1815 comma 2 codice civile. Ecco il testo dell’intero articolo: «Salvo diversa volontà delle parti, il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante. Per la determinazione degli interessi si osservano le disposizioni dell’art. 1284. Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. (Il presente comma è stato così sostituito dall’ art. 4 L. 07.03.1996, n. 108 in vigore dal 24.03.1996. Il vecchio articolo di legge diceva: “Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e gli interessi sono dovuti solo nella misura legale”)». La iena Luigi Pelazza ha anche intervistato il Direttore Centrale della Banca d’Italia Carmelo Barbagallo il quale ha ammesso che gli ispettori di Banca d’Italia hanno rilevato anomalie e multato alcune banche, obbligandole a restituire ai clienti le somme usurarie versate. Quando però Pelazza tira in ballo l’articolo 1815, il Direttore della Banca D’Italia Barbagallo cerca di eludere la risposta e subito dopo l’intervista viene bruscamente interrotta dalla responsabile dell’Ufficio Stampa Banca d’Italia. La telecamera continua però a registrare di nascosto e… guardando il video ciascuno può trarre le proprie conclusioni! (da luglio 2015 Mediaset ha tolto dal WEB i vari Video a riguardo)